L’idea di museo come luogo leggermente ammuffito (si dice roba da museo di qualcosa di vecchio e forse non più utile), è ribaltata in poche pagine dalla lettura di questo libro che è un po’ racconto di un’infanzia vissuta tra le strade di una delle città più belle del mondo, un po’ agile testo di storia dell’arte.
L’autore, fiorentino e cosmopolita, è guida ideale alla visita a un museo che è uno dei luoghi che meglio coniuga la bellezza dell’opera d’arte con le vicende, anche piccole e profane, degli uomini che hanno saputo palesarla ai nostri occhi.