Rocco Schiavone è un piedipiatti trasteverino spedito per punizione nel freddo di Aosta. Cinico, pigro, a disagio tra le bellezze della montagna e nel clima non solo meteorologico che si respira nella cittadina valdostana, ha però il talento dell’investigatore di razza. Scoprirà anche come le sue scarpe preferite siano perfette per il clima mite ma decisamente inadatte alle strade ghiacciate.

La storia ancora poco nota e studiata dell’emigrazione infantile dalle regioni del Sud Italia trova finalmente la sua voce nelle pagine di questo romanzo. L’autore, acclamato Premio Campiello 2015, ci porta sulle tracce della vita del piccolo Ninetto, migrante di dieci anni, che lascia la sua Sicilia per la Milano degli anni ’50. Una scrittura di grande spessore espressivo per raccontare una vicenda che trae la sua ispirazione nella realtà dell’Italia degli anni del boom, accompagnando la speranza di una vita migliore e la scoperta di un mondo del tutto nuovo.