Scritto da un autore molto giovane ma capace di toccare con grande abilità i tasti dell’impegno civile, del thriller e della cronaca, questo romanzo, vincitore del Premio Campiello 2014, ci offre uno spaccato di quello che fu l’Italia durante gli anni che videro le strade insanguinate dagli atti terroristici.
Senza fare sconti e con la capacità di essere profondamente coinvolgente sul piano emotivo, il libro è consigliabile per chi quegli anni li ha vissuti ma decisamente anche per una persona giovane desiderosa di conoscere la storia recente del nostro paese.