Roma 1875, mentre sta maturando il governo della sinistra viene trovato il cadavere di un giornalista. Sembrerebbe trattarsi di una faccenda di bassa malavita, o forse più banalmente di un affare di corna, ma un giovane cronista e un poliziotto incorruttibile non ne sono convinti. Verrà alla luce anche lo scontro di due concezioni politiche tanto diverse da essere antitetiche.
Il lettore potrà ritrovare in queste pagine l’origine di alcuni mali dell’Italia contemporanea, il viaggiatore curioso addentrarsi nella Roma più segreta.