Il primo romanzo della saga dei sagaci vecchietti ospiti del bar più famoso d’Italia. Dopo Marco Malvaldi nessuno si permette più di guardare con fastidio l’eventuale gruppo di attempati avventori che occupa, magari per un intero pomeriggio, il tavolino migliore. Sappiamo bene come nel BarLume di Pineta un quartetto di simili personaggi sia in grado di risolvere i casi più spinosi.

Per la cronaca qui non si tratta di bersi una birretta e chiacchierare appoggiati al bancone mentre sullo schermo della televisione appesa al muro scorre una partita di serie B, il Kentucky Club si trova al confine tra gli Stati Uniti e il Messico, tra la speranza di una vita migliore e una realtà crudele fatta di narcos e papponi.
Consigliabile anche a quelli che dopo cena non bevono nemmeno un’aranciata perché alla sera la vitamina C fa passare il sonno.